venerdì 24 maggio 2024

Presentiamo: Luciano Fabris


 👉I nostri candidati si presentano

✅ LUCIANO FABRIS, imprenditore, già consigliere comunale.

Sono Luciano Fabris e sono candidato nella civica BASSANO PASSIONE COMUNE di Bassano.

Sono sposato e ho tre figli. Sono fondatore e responsabile di una società sanitaria nel settore odontoiatrico e odontotecnico, quindi esperienza nella piccola media impresa. Sin da diciottenne mi sono impegnato nel volontariato culturale e sociale aperto alle diversità e alle minoranze. Sono stato coordinatore nel bassanese di quasi tutti i referendum per dar voce diretta ai cittadini. Da un punto di vista politico e della visione economica sono un Liberal, attento ai diritti dei più emarginati e ai più deboli.  Da subito sono diventato entusiasta europeista. Sostenitore convinto per le pari opportunità tra uomo e donna, contro l’omofobia e i razzisti. Sono stato consigliere comunale di Bassano negli anni ’90, ho lavorato nella commissione sociale e ambiente. Ho realizzato molti progetti con il  Centro servizi di volontariato di Vicenza. Ho iniziato a realizzare progetti di cooperazione internazionale e lavoro anche oggi con Smile Mission ONLUS.

Mi reputo un nonviolento gandhiano nel metodo d’agire. Fondatore di alcune associazioni.  Sono stato direttore del Centro Sherab Ling di cultura tibetana. Sono stato attivo degli Amici della Terra di Vicenza, quindi impegnato per l’ambiente. Sostengo battaglie sui diritti civili, umani e la giustizia a livello internazionale.  Da un punto di vista giornalistico sono Co-fondatore di alcune riviste ecologiste, tra queste Natura e dintorni. Oggi impegnato con +Europa come strumento nelle istituzioni.

Credo in una Bassano città Europa, perché solo un’autentica iniezione di diritti, libertà, innovazione, responsabilità, tutela dell’ambiente, protezione dei più deboli, promozione delle diversità e diffusione della conoscenza e del metodo scientifico può consentire alla nostra città di crescere e tornare a essere artefice pieno del proprio destino.

Cosa farò? Quello che ho sempre fatto per tutta la vita impegnandomi con il mio entusiasmo a governare con ferrea attenzione alla difesa dello Stato di Diritto, quindi in difesa della democrazia partecipativa.

#lucianofabris
#BassanoPassioneComune 
#bassano2429 
#bassanoèdipiù 
#riparteilfuturo 
#robertocampagnolosindaco

(Tratto da un post su Facebook).

venerdì 17 maggio 2024

Vote 4 Animals


 Vote 4 Animals! La mozione approvata all'assemblea di +Europa

“Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali” sono le parole che ci ha lasciato Mahatma Gandhi sul rapporto tra stato e mondo animale. +Europa crede che tutti gli esseri viventi abbiano diritto al rispetto delle proprie caratteristiche etologiche e alla tutela dell’integrità psicofisica: per questo è indispensabile che siano garantite condizioni di vita rispettose, che limitino il più possibile la sofferenza e la paura. Siamo consapevoli dell’esigenza di dover affrontare l’argomento del benessere animale proprio partendo dal mutato sentimento sociale, sempre più attento alle necessità degli animali, come dimostra il rapporto indissolubile che lega la quasi totalità dei nostri cittadini agli animali domestici, riconosciuti come membri, a tutti gli effetti, della propria famiglia. La pandemia di covid-19 ha posto all’attenzione della pubblica opinione l’intima connessione tra benessere umano, animale ed ecosistemico e la necessità di seguire l’approccio scientificamente riconosciuto denominato “one health”, che vede la tutela della salute umana strettamente connessa a quella degli animali e dell’ambiente. Un solo pianeta e una sola salute globale, che elimina di fatto il concetto antropocentrico. Ciò premesso, l’Assemblea di +Europa, riunita in Roma nei giorni 6 e 7 aprile 2024, accoglie la sollecitazione della Coalizione “Anche gli animali votano”, costituita da importanti associazioni animaliste, ad occuparsi del tema del benessere animale, disponibile sul sito www.voteforanimals.it. +Europa si impegna a lavorare per l’approvazione dei dieci punti elencati nel manifesto, a partire dalle prossime elezioni europee, con i propri eletti. Si riportano, di seguito, i succitati punti in ambito europeo:
  1. appoggiare l’eliminazione progressiva delle gabbie negli allevamenti, rispettando le richieste dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “End The Cage Age”;
  2. sostenere una riforma della legislazione europea sul benessere animale con alti standard e specifici avanzamenti per tutte le specie terrestri negli allevamenti;
  3. prevedere il divieto di trasporto degli animali a lunga distanza per allevamento e macellazione, impedire il trasporto di animali gravidi e non svezzati, rispettando la loro vulnerabilità e il loro equilibrio psico-fisico e vietare l’esportazione di animali vivi verso Paesi extra UE;
  4. sostenere una Politica europea dell’alimentazione diretta a realizzare una transizione vegetale, favorendo i cibi ad alto contenuto di benessere animale, produzioni vegetali e prodotti animali dall’agricoltura cellulare;
  5. proporre una revisione della Politica Agricola Comune con l’adozione di opportuni strumenti legislativi ed economici per favorire in tempi rapidi la riconversione delle aziende zootecniche verso forme più sostenibili e l’attuazione di una politica commerciale in cui i prodotti importati abbiano standard di benessere animale pari o superiori a quelli realizzati nell’Unione Europee
  6. assicurare il divieto a tutti i test cosmetici sugli animali, nel rispetto dei risultati ottenuti attraverso l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Save Cruelty-Free Cosmetics”;
  7. adozione di una “lista positiva” a livello europeo contro il commercio e la detenzione di animali esotici, come quella già realizzata dall’Italia e da altri Stati membri; 
  8. estendere a livello europeo il divieto di allevamento di animali per la pelliccia, già in vigore in Italia e in altri Stati membri, e abolire il commercio di prodotti realizzati con pellicce animali;
  9. realizzazione di una politica europea per la lotta al randagismo e la prevenzione degli abbandoni di cani e gatti, corredata da un inasprimento delle relative pene e la garanzia di una più effettiva applicazione delle fattispecie di reato già esistenti;
  10. integrazione del tema del benessere degli animali nella qualifica del relativo Commissario europeo (salute e sicurezza alimentare) e diffusione dell’approccio One Health (stratta relazione tra benessere umano, animale e ecosistemico) in ogni ambito della politica europea.

(Post originale nel sito di +Europa)


Il momento degli Stati Uniti d'Europa

 

Scopri il programma completo su listastatiunitideuropa.it.







sabato 11 maggio 2024

Diritti e libertà coniugate a una visione nonviolenta ...

 ... vanno portate all’interno di un’amministrazione comunale.


La biodiversità è la ricchezza di un territorio. Questa va salvaguardata per l’equilibrio dell’ecosistema, un tesoro da valorizzare che può diventare risorsa e porsi al centro di un rilancio del turismo in ottica sostenibile. L’eccessivo sfruttamento delle risorse e l’inquinamento di ogni genere hanno un impatto negativo enorme sulla biodiversità. 

- Per proteggere la biodiversità e combattere l’estinzione delle specie animali e vegetali, va considerata la tutela di tutti i micro e macro sistemi naturali.

- Va garantita la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche sul territorio. 

- L’uso di pesticidi ha un impatto negativo sulla salute dei cittadini, sull’apicoltura, sulla biodiversità, sui corsi d’acqua, sulle falde acquifere e sull’aria che respiriamo. Questi se dannosi vanno banditi.

-  Le api sono in sofferenza e i passeri sono quasi spariti.Va difesa la vita e l’ecosistema. 

- La tutela deli animali va incentivata per combattere ogni forma di sfruttamento, maltrattamento e abuso nei confronti degli animali. 

- Vanno incentivate campagne di sensibilità sulla responsabilità verso gli esseri viventi con cui condividiamo il territorio.

- La tutela degli animali, domestici e selvatici, è un atto di civiltà. Maltrattamenti, abbandoni e randagismo sono un’amara realtà anche a Bassano. -  

- Servono progetti e risorse da destinare alle associazioni che si occupano degli animali, ai rifugi per cani e alle colonie feline.

L’Unione europea nel Trattato di Lisbona (l’articolo 13) definisce gli animali come “esseri senzienti”. Va recepita a livello amministrativo comunale la Dichiarazione Universale del diritto degli animali e potenziamento delle strutture comunitarie adibite al controllo del rispetto della loro tutela.

- Una delibera comunale di Divieto di caccia nei terreni dei privati.

-  Il bracconaggio va combattuto con l’intensificazione dei controlli e della vigilanza sul territorio.

Alimentazione vegetariana. Introduzione di una norma che preveda una corretta informazione sull’alimentazione vegana e vegetariana e sui risvolti positivi che essa ha sulla salute e sull’ecosistema a livello planetario.


Recepire le direttive europee per la salute dell’animale: Allevamenti sostenibili. Va rivista la filiera degli allevamenti intensivi causa di maltrattamenti degli animali e di un grave impatto ambientale e climatico sul pianeta. 

- Promozione di forme di allevamento sostenibile nel nostro territorio con standard rigidi sulle condizioni di allevamento e macellazione degli animali. 

- E’ entrato in vigore il divieto europeo di allevare le galline in una superficie pari ad un foglio di carta formato A4. Bisogna prevedere l’allevamento a terra per il benessere animale e per uova di qualità e far applicare la spesso violata in Italia. 

- Delibera che vieta i circhi che utilizzano animali selvatici.

mercoledì 8 maggio 2024

Vernillsage

Presentata la lista dei candidati della civica Bassano Passione Comune, a sostegno del candidato sindaco Roberto Campagnolo. E nell’occasione, Angelo Vernillo lancia il messaggio che non ti aspetti

Non c’è che dire: per poter continuare a seguire la campagna elettorale a Bassano bisogna ormai essere dotati di superpoteri.

L’ultimo è il dono dell’ubiquità.

Non solo per le conferenze stampa che in più di un caso vengono convocate in contemporanea, ma anche nel caso di una conferenza stampa singola.

Foto Alessandro Tich

La civica Bassano Passione Comune mi ha infatti invitato alla presentazione ai media della lista dei propri candidati.

È il suo vernissage della campagna elettorale, anzi Vernillsage.

Appuntamento alle 12.30 presso il “belvedere” con vista sul Ponte e sul Brenta di piazzale Terraglio. “E in caso di maltempo - scrive l’invito - presso Sala Angarano.”

Oggi il tempo è molto variabile, ma non piove ancora e mi dirigo pertanto verso il Terraglio. Ma se per caso cominciassero a cadere le prime gocce, già mi immagino come poter attivare il teletrasporto verso la Sala Angarano sulla sponda opposta della città.

Per fortuna il meteo tiene e ci troviamo quindi tutti qui, come sempre tutti insieme appassionatamente, vicino al muretto panoramico.

“Abbiamo scelto questo posto - esordisce il capogruppo consiliare uscente di Bassano Passione Comune Angelo Vernillo - perché qui arrivano molti turisti ad ammirare il simbolo della nostra città. Ma anche perché è il posto dove tre persone qui presenti sono venute alle tre di notte a controllare il Ponte illuminato dai fari e in pericolo per la piena del Brenta.”

Le “tre persone qui presenti” sono lo stesso Vernillo, l’allora sindaco e attuale consigliere comunale uscente Riccardo Poletto e Roberto Campagnolo, all’epoca vicesindaco e oggi candidato sindaco di coalizione.

Coalizione che rende possibili incroci inediti: del gruppo del muretto fa parte anche Luciano Fabris, uno dei tre esponenti di Più Europa che si candidano nella lista portando, Vernillo dixit, “il tema fondamentale di Bassano città europea”.

Dopo parole di lode nei riguardi del candidato sindaco Campagnolo e della coalizione che “si è messa insieme e si è trovata attorno al bene della città e ai temi programmatici”, l’Angelo del focolare lancia il messaggio che non ti aspetti:

“Devo segnalare il rammarico che questa apertura non è stata colta da tutte quelle persone e da tutte quelle realtà che si identificano con una visione di città che guarda al futuro. Evidentemente, chi non ha deciso di cogliere questo ha interesse o intenzione di favorire il rischio che ci sia un ballottaggio tra due figure del centrodestra.”

Da qui l’appello a “scongiurare questo rischio in tutti i modi” e a “votare subito al primo turno Bassano Passione Comune e il candidato Roberto Campagnolo”.

In merito a “quelle persone e quelle realtà” che non hanno voluto “cogliere l’apertura” della coalizione, Vernillo dice il peccato ma non il peccatore.

Tuttavia, non serve essere laureati in Scienze Politiche per dedurre che le sue criptiche parole si riferiscono a Gianni Zen e alla sua lista “è il Momento”.


Ma eccoci arrivati, egregi lettori, al fatidico momento che tutti voi attendete - e lo attende soprattutto la mia tastiera - e cioè alla presentazione dell’elenco dei 24 candidati di lista di Bassano Passione Comune.

Il primo in lista è Riccardo Poletto, insegnante ed ex sindaco.

Non può poi ovviamente mancare Angelo Vernillo, consulente legale, project manager e fundraiser di enti no profit, consigliere comunale uscente.

Seguono nell’elenco Giuseppe Bertoncello, pensionato; Nives Bonato, insegnante; Giovanni Campagnolo, studente universitario; Maria Chiara Dalla Ricca, studentessa universitaria; Andrea Dalla Rosa, commerciante; Luciano Fabris, imprenditore e già consigliere comunale; Ornella Enza Maria Falco, responsabile aziendale ambiente e sicurezza; Vittorio Fasolo, pensionato; Maurizio Franchetti, impegnato nel sociale; Elisa Gabri, commerciale nel settore acciai.

E ancora: Marco Gasparotto, operatore di un ente di certificazione; Carla Gastaldello, commerciante; Alessandra Lazzaro, operatrice culturale; Carla Maria Marolla, tecnico informatico; Luana Milan, criminalista esperta in grafologia forense; Davide Napolitano, docente; Sabrina Pellanda, impiegata; Elisa Scorsin, dipendente nel settore cartotecnica; Anna Taras, avvocata e consigliera comunale uscente; Luigino Torresan, imprenditore in pensione; Jirehel Tshiaba Katumba, odontotecnico, modello e sportivo; Stefania Turrisi, consulente senior per la sicurezza sul lavoro.

E come dice il saggio: e anche questa è fatta.


Vernillo & Friends anticipano alcuni temi pregnanti del programma della lista.

In primis “continuare l’impegno sulla sanità, con la difesa del nostro Ospedale e delle case di riposo”.

Poi c’è il tema della partecipazione, esposto dalla candidata Luana Milan.

“Quello che abbiamo percepito in questi cinque anni - afferma - è che molto spesso i cittadini sentissero le decisioni calate dall’alto e non frutto di un processo decisionale coinvolgente. Per noi la partecipazione dei cittadini va necessariamente aumentata e questo dovrebbe partire anzitutto da una attivazione maggiore dei quartieri e dei consigli di quartiere.”

“Le nostre proposte - aggiunge - prevedono la possibilità di immaginare un bilancio partecipativo con percentuali da destinare a iniziative proposte dai quartieri e anche un ufficio ad hoc per i quartieri, perché la burocrazia sta soffocando il volontariato.”

La candidata Ornella Falco si sofferma sulla tutela ambientale che “sembra una cosa astratta, tipica da campagna elettorale” mentre invece “la vicenda di San Lazzaro ci ha fatto capire come la tematica sia attuale e come la legge sul consumo del suolo sia ampiamente derogabile”.

Da qui la necessità di equilibrare le esigenze ambientali e quelle produttive: “Vanno tutelate le aree ambientali e riqualificate le aree dismesse.”

“La vicenda recente di San Michele è stata un errore di comunicazione - continua Ornella Falco riferendosi ai Pfas -. Un cittadino informato è un cittadino più sereno. Faremo più campagne di monitoraggio dell’acqua anche nelle abitazioni.”

E ancora: “Rendere il sentiero del Brenta fruibile in parte alle carrozzine e ai passeggini, fare la passerella per realizzare un anello di 5-6 chilometri e riaprire la spiaggetta di via Pusterla.”

Passione on the beach.


Anna Taras, consigliera uscente, parla di solidarietà:

“Noi presteremo attenzione alle famiglie dal punto di vista demografico. Più risposte e sostegno alle famiglie sui servizi per l’infanzia, più punti aggregativi per i giovani, più assistenza domiciliare per gli anziani. Deve esserci un corretto bilanciamento fra tutte le offerte. Va fatta una modulazione, non può esserci una risposta eccessiva del privato in questo settore.”

Riccardo Poletto affronta infine il tema delle opportunità di sviluppo:

“Tessere alleanze con i Comuni limitrofi, con un vero marketing territoriale. Affiancarsi a degli esperti e creare una destinazione turistica. Gestione dei servizi pubblici in sintonia con gli altri sindaci: mi immagino un’Ipab sovracomunale. Sostenibilità energetica, riprendendo il progetto Making City. Servizi per il centro storico: non capisco perché Inps e Agenzia delle Entrate non siano più arrivate in centro, come da noi previsto. Va messa in atto ogni leva possibile, con incentivi e agevolazioni tributarie, per affrontare il problema dei negozi sfitti e rilanciare la vocazione commerciale del centro storico.”

“La difficoltà di governare questa città l’abbiamo vista negli anni in cui abbiamo governato e l’abbiamo vista in peggio in questi cinque anni di opposizione - dichiara il candidato sindaco Roberto Campagnolo -. Ma quattro liste e cento candidati che si mettono in gioco per sostenermi come candidato sindaco è qualcosa di eccezionale. Mi sento tranquillo perché è una squadra che ha le carte in regola per governare questa città, in un contesto che, e basta guardare l’ultima Finanziaria, sarà più complicato.”

“In questi cinque anni Bassano ha perso tutti i treni che poteva prendere - affonda Campagnolo in conclusione di incontro -. Do un solo dato: Padova, 220mila abitanti, ha preso 600 milioni di euro dal PNRR. Bassano, 40mila abitanti, ha preso meno di 10 milioni. La differenza del rapporto pro capite è enorme. Noi dovremo amministrare la città partendo da questo dato che c’è stato.”

Fine del Vernillsage.


A proposito: durante la conferenza stampa ho preso regolarmente i miei appunti sul bloc notes scrivendoli come sempre a forma, si fa per dire, di minuscoli sgorbi in sequenza con vari segni di riferimento e rimando.

Ma vista la presenza della candidata Luana Milan, criminalista esperta in grafologia forense, mi sono ben guardato dal farglieli vedere.

Non si sa mai…


Da: https://www.bassanonet.it/news/31673-vernillsage.html

Pubblicato su Bassano.net l'08/05/2024 da Alessandro Tich.

Il programma elettorale di Bassano Passione Comune



martedì 7 maggio 2024

sabato 4 maggio 2024

Qual è la nostra storia, chi è il nostro leader

È lungo ma prendetevi una pausa e ascolterete una bellissima storia di un grande leader politico. Fa parte della nostra storia politica, che Roberto di "Bellezza Radicale" ha costruito per noi,  radicali e simpatizzanti/e. Con Marco libertà e diritti si conciliano pensando sempre al futuro. Lo consiglio caldamente ai giovani che non hanno conosciuto questo grande politico europeo, per non dire mondiale. In Italia ha anticipate di 20 anni certe questioni, oggi divenute patrimonio di tutti.



mercoledì 1 maggio 2024

La sanità in Veneto ed a Bassano

I problemi della sanità non sono imputabili agli amministratori comunali e provinciali.

Più europa ha spiegato che le criticità cui è interessata la sanità in VENETO hanno origine a livello nazionale e non si possono imputare alle AMMINISTRAZIONI.

Anche a Bassano, come in Veneto, infatti ha subito gli effetti negativi dei pesantissimi tagli delle risorse alla sanità operati nell’ultimo decennio in Italia. Tagli realizzati in nome della razionalizzazione e dell’efficientemento del sistema sanitario e sospesi solo con l’esplosione della pandemia. Ne sono derivati la riduzione dei posti letto ospedalieri sia in Italia che in Veneto, il calo del numero di medici sia ospedalieri che di base sia degli infermieri (oggi ce ne sono appena 7,7 ogni 1.000 abitanti e ne mancano circa 500). Ecco perché secondo alcune provincie hanno modificato e modificati i parametri del rapporto infermieri-ospiti nelle Apsp (si è passati da uno ogni 10 a uno ogni 15).

Non ci sono infatti abbastanza infermieri per mantenere lo stesso numero di posti letto nelle case di riposo. Secondo noi sarebbe però stato più saggio ridurre il numero di posti letto e non il numero di infermieri per ospite. Ancora, occorre prendere atto che la fuga del personale sanitario italiano all’estero è dovuta allo scarso riconoscimento di questo lavoro molto usurante ma mal pagato (il netto mensile di un infermiere in Italia è di 1.600 euro netti mentre in Germania arriva a circa 2.500 euro netti mentre e la media degli altri Paesi europei si aggira tra i 1.900 e i 2.000 euro sempre netti mensili).

A quest’insufficienza di personale medico e infermieristico sul territorio si accompagna inevitabilmente un aumento di accessi al pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri per mancanza di adeguata assistenza a domicilio e di prevenzione sanitaria. E gli ospedali non riescono più a rispondere in tempi accettabili alle richieste dei pazienti. Per noi tutto questo vuol dire che non si può continuare a prestare attenzione alla sanità bassanese solo quando esplodono emergenze del genere.

Noi proponiamo quindi alla Provincia una nuova visione del settore per i prossimi vent’anni, che respinga il modello di una sanità ospedale-centrica e punti a una sanità territorio-centrica. Come? Non limitando il ruolo delle Apsp alla residenzialità degli ospiti ma trasformando queste strutture in vere e proprie “case della salute” che assistano le persone, in sedi di team della salute formati da medico di base o di guardia e da infermieri. Case che potrebbero fungere da sedi dell’ambulatorio territoriale e per altri servizi sanitari rivolti sia agli ospiti della casa di riposo sia ai cittadini residenti. Questa valorizzazione concretizzerebbe l’efficientemente tanto decantato del sistema sanitario. Si tratta quindi, di ripensare profondamente il ruolo delle Apsp. Con alcuni emendamenti all’assestamento propone di istituire la figura del direttore assistenziale e di valorizzare maggiormente la figura dell’infermiere. Altra proposta: riconoscere agli infermieri delle Apsp lo stesso trattamento retributivo previsto per gli infermieri dell’Apss.

Per Bassano l’unica strada sono le azioni di prevenzione coordinata dai dirigenti Ulss e Giunta comunale per giungere a scelte politiche amministrative per migliorare la qualità della vita. Questo è quanto compete alla politica a Bassano.
Fabris Luciano (Più Europa Bassano) e candidato sindaco Roberto Canpagnolo


NB: La A.P.S.P. ha come obiettivo la tutela della salute dell’Ospite, attraverso forme di prevenzione, cura e riabilitazione, e qualsiasi intervento posto in atto deve essere centrato sulla persona nella sua globalità e complessità, per rispondere alle sue aspettative ed alla specificità dei suoi bisogni.

Convocato il 4 Congresso di Più Europa

L’assemblea Nazionale di +Europa ha dato il via libera alla convocazione del quarto congresso del partito. La fase congressuale per il rinno...